A soli sei anni dalla sua morte Karol Wojtyla, avvenuta il 2 aprile del 2005, papa Giovanni Paolo II, verrà beatificato il 1 maggio 2011. Benedetto XVI infatti ha derogato alle norme canoniche che prevedono si aspettino cinque anni dalla morte per aprire il processo canonico per la beatificazione. Era stato proprio il papa polacco a revocare per la prima volta questa norma, consentendo l'immediato avvio del processo canonico per madre Teresa di Calcutta, morta nel 1997 e beatificata nel 2003.
La notizia era stata anticipata pochi giorni fa dal Times che aveva però indicato come data possibile il 13 maggio, 30.mo anniversario del fallito attentato perpetrato dal terrorista turco Mehmet Ali Agca, che nel 1981 sparò due colpi di pistola al Papa in Piazza San Pietro.
L'annuncio ufficiale è stato fatto dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi che ha anche riferitoche sarà il papa a presiedere la beatificazione. Significativa la scelta di questa data: «Si tratta della Domenica in Albis, cioè la prima successiva alla Pasqua, nella quale lo stesso Karol Wojtyla ha istituito la Festa della Divina Misericordia».
La bara di Giovanni Paolo II che verrà esposta con una semplice lapide di marmo con la scritta: «Beatus Ioannes Paulus II» sarà traslata dalle grotte vaticane alla Cappella di S. Sebastiano, nella navata destra di San Pietro senza esumazione, cioè chiusa.
L'iter verso la beatificazione
Oggi dunque il Papa, dopo l'udienza concessa al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione, ha autorizzato il dicastero a promulgare il decreto sul miracolo attribuito «all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo II ».
Dal giugno 2005 all'aprile 2007 sono state celebrate l'Inchiesta Diocesana principale romana e quelle rogatoriali in diverse diocesi, sulla vita, sulle virtùe sulla fama di santità e di miracoli. La validià giuridica dei processi canonici è stata riconosciuta dalla Congregazione delle Cause dei Santi con il decreto del 4 maggio 2007. Nel giugno 2009, esaminata la relativa Positio, nove consultori teologi del dicastero hanno dato il loro parere positivo in merito all'eroicità delle virtù del Servo di Dio. Nel novembre successivo, seguendo l'usuale procedura, la medesima Positio è stata sottoposta al giudizio dei cardinali e vescovi della Congregazione delle Cause dei Santi, che si espressero con sentenza affermativa. Il 19 dicembre 2009 il Papa ha autorizzato la promulgazione del decreto sull'eroicità delle virù. Il miracolo che la postulazione ha presentato all'esame della Congregazione per le cause dei santi è la guarigione dal «morbo di Parkinson», la stessa malattia che ha afflitto papa Wojtyla dai primi anni Novanta, di suor Marie Simon Pierre Normand, religiosa dell'Institut des Petites Soeurs des Maternits Catholiques.
Nessun commento:
Posta un commento